Volendo dar seguito agli orientamenti già definiti dai Consigli europei di Lisbona (giugno 1992), Corfù (giugno 1994) e Essen (dicembre 1994) ed alle proposte della Commissione dell’Unione Europea si propone di trasformare il Mediterraneo in uno spazio comune di pace, di stabilità e sviluppo e di prosperità condivisa.
Istituisce A tal fine una “ Nuova Realtà Democratica Mediterranea ” che possa rappresentare una risposta concreta a questa esigenza di Coesione, Pace e Sviluppo, un nuovo contesto per paesi del Mare Nostrum che, in vista di un progetto di partenariato, dall’interno ne intensifichi valorizzi e promuova le relazioni attraverso:
• IL RAFFORZAMENTO DEL DIALOGO POLITICO (GLOBALE E REGOLARE),
• LA COOPERAZIONE, LA PACE , LA SICUREZZA,
• LA TUTELA DEI DIRITTI DELL’ UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI (comprese la libertà di espressione, la libertà di associazione, la libertà di pensiero, di coscienza e di religione)
• LA PROMOZIONE DI UN AMBASCIATA DELLA NATURA (per la protezione e la salvaguardia dell’ambiente dei paesi del bacino del mediterraneo)
• LA PROMOZIONE DI UN INNOVATIVO PROGETTO DI PARTENARIATO
* POLITICO E DI SICUREZZA mirato a realizzare uno spazio comune di pace e di stabilità;
* ECONOMICO E FINANZIARIO che consenta la creazione di una zona di prosperità condivisa
* SOCIALE, CULTURALE E UMANO teso a sviluppare le risorse umane, favorire la comprensione tra culture e gli scambi tra le società civili.
A Complemento Propone La Magna Carta Mediterranea, international agreement, secondo cui I firmatari dei Paesi Aderenti si impegnano a
Istituire un dialogo politico globale e regolare,
Agire in conformità della Carta delle Nazioni Unite e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, come pure di altri obblighi a norma del diritto internazionale,
Introdurre lo Stato di diritto e la democrazia nei loro sistemi politici, riconoscendo in questo quadro il diritto di ciascun partecipante di scegliere e sviluppare liberamente il suo sistema politico, socioculturale, economico e giudiziario.
Rispettare la loro uguaglianza sovrana, l’uguaglianza di diritti dei popoli e il loro diritto all’autodeterminazione.
Favorire il principio del rispetto dell’integrità territoriale, sul principio di non intervento negli affari interni e sulla composizione pacifica delle controversie.
Combattere e Cooperare in materia di lotta contro il terrorismo, criminalità organizzata e il flagello della droga in tutti i suoi aspetti
Attuare un’opportuna cooperazione e un’azione concertata a livello economico nei settori pertinenti
Instaurare gradualmente una zona di libero scambio;
Potenziare e Promuovere l’assistenza finanziaria dell’Unione Merditerranea, della Banca Mondiale.