Il bacino mediterraneo è unico con i suoi molti ed affascinanti Paesi, culture, storie ed attrazioni naturali che ne fanno un modello unico per il turismo mondiale.
I Governi nazionali ed enti internazionali dovrebbero tutelarlo e proteggerlo, favorendone il potenziale economico non inquinante. Per esempio:
– Bandire i complessi industriali inquinanti e raffinerie di petrolio lungo le coste
– Proteggere le coste dalla deprecabile speculazione e concentrare le costruzioni soltanto in alcune zone limitate
– Assicurare l’efficienza degli impianti di depurazione delle acque reflue nelle città costiere
– Dare preferenza all’energia alternative e solare, piuttosto che a quella petrolifera e nuckeare
– Tenere le navi cisterna di petrolio e con carichi velenosi lontane dalle coste e dalle residenze turistiche, controllando anche le fuoriuscite ed i lavaggi di sentina
– Controllare lo stato di mantenimento e di salute delle navi nazionali da carico
– Creare molti parchi naturali e riserve delle specie marine protette lungo le coste
– Rafforzare i provvedimenti restrittivi verso le imbarcazioni a motore ed imporre limiti di velocità lungo le coste
– Sviluppare i siti archeologici
– Incentivare il turismo costiero
– Educare le masse alla protezione ambientale
– Regolarizzare la pulizia delle spiagge, delle coste e dei fondali
– Controllare la qualità microbiologica delle acque balneabili
– Stabilire una stabile raccolta dei rifiuti dalle imbarcazioni e dai porti
– Organizzare un efficiente Servizio di Ricerca e Salvataggio
– Promuovere la ricerca ambientale marina
– Cooperare con altri paesi del Mediterraneo attraverso enti internazionali tenendo regolari convegni e simposi.